Pubblicato in: "SUPPOSTE DI PRESENTE" di Claudio Fois

Body scanner

Numero quindici                                                                                                                  Lunedì 11 Gennaio 2010

L’autore si assume pienamente la responsabilità di quanto appresso riportato e solleva totalmente da qualunque onere il blog che lo ospita.

SUPPOSTE DI PRESENTE

Rubrica di pensieri e parole, riflessioni ed osservazioni sul mondo circostante

con lo scopo di far conoscere ai posteri com’era la nostra epoca e cosa si sono persi.

BODY SCANNER

(di Claudio Fois)

Cari, posteri è successo questo.

E’ successo che il 24 dicembre 2010 un attentatore legato ad Al Quaeda è salito a bordo di un aereo con l’idea di farlo saltare tramite esplosivo nascosto nelle mutande. Fortunatamente l’infame proposito è fallito per via che l’uomo, al momento fatidico, ha acceso la miccia sbagliata!

A causa di questo evento, cari posteri, in America e nel mondo si è creato uno stato d’agitazione che porterà ad un potenziamento dei sistemi di sicurezza negli aeroporti ovvero all’installazione dei “Body scanner”, grosse macchine che consentono di vedere le persone come se fossero nude in una sorta di TAC. In Italia, secondo la tempistica usuale per questo tipo di analisi, per passare il check-in ci vorranno mesi e mesi di prenotazione anticipata!

Tutto a posto ma… mi sorgono piccole domande per le quali non ho risposta però mi permettono di fare quella cosa che oggi in molte persone si va sempre più perdendo, cioè l’esercizio del dubbio. Mi chiedo: come mai un kamikaze, di Al Quaeda (quindi non un kamikaze amatoriale, che lo fa diciamo così per hobby, la domenica… oh, non è che a tutti possono piacere i francobolli) sceglie di fare un attentato su un aereo, dove dopo l’11 settembre 2001 ci sono controlli severi, dove può causare, si, centinaia di morti, ma dove, esplodendo in volo, tutto sommato i danni possono essere limitati? Cioè, mi domando: non potrebbe ottenere lo stesso effetto (anche migliore) facendosi esplodere in un centro commerciale, sulla metropolitana, su un treno o allo stadio? Forse che sia troppo facile per cui poi i colleghi lo prenderebbero in giro, e magari nell’aldilà anziché 72 vergini, gliene verrebbero assegnate solo una cinquantina mentre le restanti sarebbero delle zoccolone bollite? Oppure non sarà il fatto che alla fine pure fare il kamikaze, se non ci metti un po’ di brivido, alla lunga diventa un’alienante routine? O forse non sarà che ogni tanto serve far vedere che questi terroristi sono veramente dei bastardi ma i nostri governanti sono sempre all’erta e il cittadino grazie a loro è protetto…? O non è che magari se ‘sti terroristi non si mostrassero ogni tanto così cattivi, per Obama sarebbe un po’ una contraddizione avere preso il Nobel per la Pace e continuare a coltivare la guerra… (d’altro canto mo’ l’ha già messo sul caminetto, ha comprato la teca e una cosa e l’altra, insomma, dài, restituirlo è un peccato…).

Oppure… oppure… oppure (ma qui lo ammetto, sono malizioso io) Bin Laden sta per uscire con un nuovo video, un disco, un film e questo dell’attentato è solo un furbo lancio pubblicitario? Mah… ai posteri, cioè voi, l’ardua sentenza… nell’attesa io vado ad iniziare il trattamento con la pomata “Enlarge your penis” perché la prossima settimana devo partire con l’aereo e non vorrei fare brutta figura al body scanner!

Questo, cari posteri, per oggi è tutto. Con affetto il vostro antenato Claudio Fois

Link consigliato (scena da Totò, Peppino e i fuorilegge)

7 pensieri riguardo “Body scanner

  1. Silvio ha già montato un body scanner a Palazzo Grazioli. Controlla personalmente le ospiti, forse per non farle sentire a disagio.
    Pare anche che abbia allo studio una variante dell’arma usata per l’attentato, funzionante a pompetta, da indossare insieme alle scarpe col rialzo.

    1. Grazie per l’intervento… i posteri sapranno che eravamo governati da un genio incompreso (come suona dolce “eravamo governati…”!). Ciao! Claudio

  2. Beh, e poi parlano male degli USA.
    Fino a poco tempo fa l’assistenza sanitaria era a pagamento, adesso se viaggi in aereo ti fanno la TAC gratis. Questo è progresso, signori.

    1. Io non vedo l’ora, c’ho un dolore alla spalla e se posso sfruttare una tac ..aggratis…IO NON CI VEDO NIENTE DI MALE!
      😉

    1. Eh, si, caro Piegato, sono piuttsto attivo… sono la gioia del ministro Brunetta! La comicità è il mio mestiere e la mia passione, e al momento mi urge applicarla anche per dire qualcosa su ciò che vedo intorno. Ciao!
      P.S. cari posteri, come vedete noi italiani siamo sempre in esercizio di creatività: dai post pubblicati si deduce che come metteranno i body scanner, tutti subito a far le lastre gratis!

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